L’associazione di promozione sociale e culturale non a fini di lucro Lapsus – diversa creatività – nasce ufficialmente nel dicembre 2013 a Senigallia ma il lavoro di Andrea Simonetti con alcuni dei ragazzi diversamente abili è iniziato molti anni prima presso un’altra associazione, lo studio Zelig.
Lo studio Zelig è stata un’associazione che per 20 anni si è occupata di arteterapia e che ha accolto per prima alcuni degli utenti che oggi frequentano l’associazione Lapsus. All’interno di questa associazione Andrea Simonetti ha lavorato per anni attraverso due progetti molto significativi: i Laboratori Liquidi (laboratori di arteterapia e psicomotricità sviluppati nei tre mesi estivi presso uno stabilimento balneare) e il progetto Ri-scoprirsi (progetto arteterapeutico finalizzato alla riscoperta di sé e dell’altro attraverso l’autoritratto e il ritratto).
Nel 2013 è nata però l’esigenza da parte degli utenti e delle loro famiglie di dare un nuovo sviluppo all’attività e alle finalità dell’associazione e per questi motivi è stata fondata l’associazione Lapsus – diversa creatività- da Andrea Simonetti e altri 13 soci, metà dei quali appartenenti alla famiglie degli utenti, con il fine di proseguire ma soprattutto ampliare il lavoro svolto per 20 anni dallo studio Zelig.
La nascita dell’Associazione Lapsus nel 2013 è stata subito accolta favorevolmente dalla cittadinanza ed in particolare dall’Amministrazione Comunale di Senigallia.
I successivi passi compiuti sono stati indirizzati verso la strutturazione dell’identità e dell’operatività dell’associazione: in primo luogo infatti l’associazione ha fatto domanda per entrare a far parte del circuito ARCI, un circuito di associazionismo molto riconosciuto a livello italiano che promuove l’emancipazione attraverso l’autorganizzazione e la partecipazione, nel rispetto delle differenze, dei diritti della Terra, della convivenza e dell’uguaglianza fra i popoli.
Ottenuta l’iscrizione all’interno del circuito ARCI, l’associazione si è potuta presentare al Comune di Senigallia come servizio alternativo alle case alloggio, ai servizi diurni e alle cooperative sociali per riaccogliere i nove utenti che già frequentavano i laboratori dello studio Zelig e per poter ampliare l’utenza e i progetti.
Il Comune di Senigallia, dopo aver valutato il progetto della nuova associazione, ha confermato i nove utenti ed il contributo finanziario necessario per l’affitto dei locali, i materiali e lo stipendio dell’educatore. I contributi sono stati stanziati prima per l’anno 2014 e poi riconfermati per il 2015, ma nel frattempo la situazione dell’associazione si è ulteriormente evoluta. Ad un anno dalla nascita, infatti, Lapsus è potuta entrare a far parte del Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale, registro che permette alle associazioni di poter stipulare una convenzione con gli enti pubblici e locali.
Nel 2016, infatti, l’associazione Lapsus ha potuto ufficialmente stipulare una convezione con il Comune di Senigallia per poter realizzare il proprio progetto educativo “Giocare insieme con l’arte” e per poter accogliere nuovi utenti portatori di handicap individuati dai servizi sociosanitari dell’ASUR Area Vasta 2 – Distretto di Senigallia e residenti a Senigallia. Questa convezione ha permesso all’associazione, che nei tre anni ha portato i propri soci da 14 a 65, di poter accrescere il numero di propri utenti e di diventare un servizio comunale alternativo alle altre strutture socio-assistenziali del Comune di Senigallia.
Nei mesi successivi alla stipula della convenzione, grazie alla collaborazione dell’associazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali e con l’ASUR Area Vasta 2 – Distretto di Senigallia, Lapsus ha potuto ricevere altri quattro utenti con diversa abilità che sono stati inseriti nel gruppo originario.
L’associazione, inoltre, è stata chiamata a far parte della Consulta del Volontariato di Senigallia, un’organizzazione che comprende quaranta associazioni senigalliesi e che, oltre a coordinare iniziative a livello sociale per la cittadinanza, ha anche il compito di esprimere pareri sui bilanci preventivi annuali dell’Amministrazione Comunale con particolare riferimento ai capitoli di spesa in materia socio-sanitario-assistenziale, sui progetti annuali e pluriennali riguardanti la stessa materia e infine sulle convenzioni ed i protocolli d’intesa tra le Associazioni di Volontariato ed il Comune.
Grazie all’espansione dell’utenza ed ad un relativo aumento del contributo finanziario da parte del Comune, l’associazione ha potuto cambiare sede ed affittare un spazio di 150 metri quadrati nel pieno centro di Senigallia, che, dopo mesi di ristrutturazione, oggi è una spazio laboratoriale ed espositivo aperto a tutta la città.
In questi tre anni l’associazione ha dato vita a decine di progetti per l’utenza diversamente abile ed ha iniziato percorsi laboratoriali educativi e creativi con l’infanzia.